ABOUT
Fin da bambina, sperimentare con abiti, accessori, make-up e scenografie è stato il mio spazio di libertà, il linguaggio attraverso cui potevo esprimere ciò che le parole non riuscivano a contenere. Un luogo senza confini, dove poter essere tutto ciò che volevo.
Per anni ho cercato di definirmi con contorni precisi, fino a quando la moda mi ha insegnato che la creatività, come ogni aspetto umano, ha bisogno di tempo. Un processo profondo, intrecciato alla crescita personale e spirituale, che si nutre di ricerca, significato e scopo. Credo in una moda che sia linguaggio artistico e culturale, un’esplorazione concettuale capace di emozionare, sorprendere e raccontare storie autentiche. Eppure, troppo spesso, la moda viene ridotta a un semplice prodotto di consumo.
​
Il mio lavoro si muove contro questa deriva, restituendole profondità e valore. Attraverso un approccio multidisciplinare, esploro il concetto di aura di Walter Benjamin e le possibilità del suo recupero nel contesto contemporaneo. Con la direzione creativa e lo styling, costruisco narrazioni visive che incarnano il concetto di Bad Taste is a Privilege—l’idea che oggi il cattivo gusto sia un privilegio, capace di sfidare il buon gusto come parametro estetico universale, rivelandolo per ciò che è: un costrutto culturale mutevole.
​
La sperimentazione del cattivo gusto e la ricerca dell'aura perduta diventano così un atto di libertà espressiva, una forma di avanguardia che restituisce alla moda autenticità e unicità, permettendomi di creare immagini con un impatto visivo ed emotivo, in cui il lusso non è definito dal prezzo, ma dal coraggio di essere autentici e, a volte, anche un po’ scomodi.

Multidisciplinary creative
Styling
Art & Creative Direction
Visual Research
Editorial
Graphic Design

